8 settembre 2013
Le grandi difficoltà in cui versano le istituzioni culturali della regione, sono state al centro di un dibattito in aula che ha visto coinvolti consiglieri di diverse parti politiche intenti a ridare fiato ad un settore che da anni vede diminuire stanziamenti e interesse da parte dell'ente regione.
Gli istituti culturali, tra i quali la nostra fondazione, si sono fatti promotori di una riforma della legge che stabilisce i finanziamenti al settore (la legge 49), e per una più qualificata destinazione dei fondi previsti dalle leggi 58 e 68.
Il consigliere Giampiero Leo ci ha fatto pervenire l'ordine del giorno che pubblichiamo e che è stato sostenuto da esponenti di gruppi diversi, di maggioranza e opposizione. Un o.d.g. approvato da uno schieramento trasversale -ricorda Leo- che tuttavia ha trovato resistenze, spesso sotterranee, tanto da destra, quanto da sinistra. Si spera che possa servire a ridare slancio a un settore che certo può valere più dell'insieme delle sagre e delle iniziative simili che sono sovente oggetto di finanziamenti a pioggia.
Ordine del Giorno
Il consiglio regionale del Piemonte esprime grande apprezzamento per la disponibilità dell'Ufficio di Presidenza dello stesso ad avere messo a disposizione una cifra significativa (10 milioni di euro) per necessità primarie della nostra Comunità;
condivide quindi le indicazioni emerse in sede di dibattito in Prima Commissione circa le destinazioni di tali risorse;
ricorda altresì la situazione drammatica in cui versano in particolare alcuni settori del mondo della cultura che, negli anni passati, hanno subito drastici tagli;
sottolinea con soddisfazione lo sforzo effettuato congiuntamente da Giunta e Consiglio per evitare ulteriori drammatiche riduzioni e anzi volto a dare maggiori certezze per il futuro;
auspica dunque che, qualora si potessero reperire da parte dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ulteriori risorse rispetto a quelle già destinate, esse vengano indirizzate all'Assessorato alla Cultura, con particolare attenzione all'implemento dei fondi delle leggi 49 (istituti culturali), 58 (convegni, mostre, ecc.), 68 (teatro).
Seguono le firme di decine di consiglieri delle diverse forze politiche.
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